Nei giorni scorsi abbiamo apprezzato la buona accoglienza che l’Europa ha riservato alla musica italiana durante l’Eurovision Song Contest. Adesso arriva notizia di un riconoscimento di altro spessore che l’America Latina riserva al miglior “made in Italy” della canzone d’autore del ventesimo secolo.
Infatti, l’Università di Santiago del Cile, insieme all’Istituto Italiano di Cultura in Cile e al Consiglio Nazionale di Cultura Cilena, ha istituito un corso trimestrale (dal 22 maggio al 7 agosto) sulla miglior canzone italiana del Novecento.
“Un viaggio attraverso la canzone italiana del XX secolo. La musica popolare come strumento didattico”. Questo il titolo del corso, che viene presentato con queste parole:
Ogni giorno la nostra realtà appare e si rivela nelle canzoni che ascoltiamo abitualmente, nei concerti o nella intimità domestica. La poesia cantata è stata in grado di interpretare il nostro mondo, molte volte con una profondità straordinaria. In questo modo, la musica popolare, con la sua capacita industriale di produrre e trasmettere messaggi di carattere universale, si può trasformare in un potente strumento di apprendimento emotivo, in ambiti educativi sia formali che informali, specialmente per la sua capacità di attraversare le frontiere. Questo corso cerca, con un viaggio attraverso la canzone italiana contemporanea – passando per Domenico Modugno, Lucio Dalla e Franco Simone tra gli altri – un modo per approcciarsi a un contesto storico, sociale e politico italiano e cileno, a partire dalla seconda metà del XX secolo, fino ad oggi.
Una bella conferma del fatto che la nostra migliore musica d’autore riesce a superare le barriere linguistiche e diventare racconto di emozioni, che non hanno bisogno di traduzione.
Questa è anche l’ennesima conferma del grandissimo seguito internazionale di cui gode Franco Simone, che, ormai da 40 anni, è prestigioso testimonial dell’eccellenza musicale italiana nel mondo. |