Arriva l’estate, e con essa AGON vede le proprie produzioni portare frutti che sottolineano la lungimiranza di questo centro di produzione musicale che ha saputo riconoscere la qualita’ di progetti di sperimentazione artistica che conquistano ogni giorno di piu’ l’attenzione di pubblico e di addetti ai lavori.
Ecco infatti un ricco calendario di occasioni, nazionali ed internazionali, in cui entrare in contatto con l’innovativo mondo di AGON.
Iniziamo con audioscan, format artistico ideato da Giorgio Sancristoforo che propone un’operazione di incontro e scambio tra l’arte contemporanea, la musica e la tematica ambientalista, una meditazione sul paesaggio sonoro e sulla dimensione uditiva dell’esperienza umana, sia dal punto di vista estetico che sociale.
Dopo il grande successo a Palazzo Reale e al Palazzo del Ghiaccio, audioscan MILANO, basato su 1580 registrazioni e rilevazioni fonometriche nelle vie e piazze del capoluogo lombardo, atterra all’Expo di Shanghai 2010: la musica che Giorgio Sancristoforo e Giuseppe Cordaro hanno saputo creare partendo unicamente dal suono del traffico milanese fa da colonna sonora a “Milan Creativity City”, lo spazio espositivo che il Padiglione Italia riserva dal 17 al 23 giugno alla citta’ di Milano.
Una seconda occasione per fruire della ‘declinazione live’ del progetto, per chi avesse perso il concerto del 27 maggio scorso all’interno del festival “audiovisiva 6.0”, sara’ sabato 24 luglio alle ore 21.00, nella cornice degli eventi estivi del MAGA, Museo Arte Gallarate, si terra’ audioscan MILANO 8am Surround, concerto electronics di Giorgio Sancristoforo e Giuseppe Cordaro, in occasione della presentazione del libro + cd di “audioscan. Il suono di Milano“, a cura di Vittoria Broggini (Postmediabook, 2010 ).
Eclettico grazie alla sua stessa natura di “format artistico”, il progetto di Giorgio Sancristoforo si coniuga in nuove varianti esplorando nuovi spazi e nuovi pubblici: cosi’, invitato a Reggio Emilia per il Festival APERTO 2010, ecco nascere audioscan: notturno che raccontera’ gli spazi dell’uomo raccogliendo suoni e visioni di un turno di notte nell’Acciaieria di Rubiera. L’installazione multimediale sara’ a libera disposizione del pubblico dal 10 ottobre al 15 novembre 2010 presso il foyer del Teatro Valli, mentre una live performance multimediale sara’ eseguita nella Sala degli Specchi del Teatro Valli il 5 novembre alle ore 20.30.
A luglio il MAGA di Gallarate ospitera’ un’altra importante produzione di AGON: protagonista delle serate del 16 e del 17 luglio sara’ il progetto Arpa di Luce, installazione interattiva di luce e suono e performance musicale nell’installazione. In arrivo dall’ultima edizione di LUMINALE 2010 Festival della Luce a Francoforte, Arpa di Luce di Pietro Pirelli e’ una scultura e al contempo uno strumento musicale polifonico, un’arpa composta da raggi di luce laser che genera suoni quando i raggi sono toccati con le mani, con il corpo o con qualsiasi oggetto. L’azione sulle ‘corde’ produce inoltre straordinari effetti visivi collegati con naturalezza all’intenzione musicale. Azione sonora e visiva coincidono, trasformando lo stesso ambiente che contiene l’Arpa in un grande strumento musicale.
In questi giorni, infine, troviamo ancora una produzione di AGON sotto i riflettori in una cornice culturale di prim’ordine: Idrofoni, lampade sensibili di Pietro Pirelli, disegnate da Carlo Forcolini, sono presenti dal 19 giungo al 4 luglio al Palazzo Leti Sansi di Spoleto, all’interno della 53? edizione del Festival dei 2 Mondi. L’acqua e’ la vera protagonista di quest’installazione, un velo d’acqua che viene messo in vibrazione dai suoni presenti in un ambiente, da un canto, dal suono di uno strumento o da una lettura poetica. Il velo liquido e’ attraversato dalla luce che proietta, in divenire, immagini molto variegate. Le lampade sensibili si riverberano in grandissimi cerchi sonori moltiplicandosi sulle pareti circostanti in grappoli di luce vibrante. Gli Idrofoni vengono suonati ma il loro suono e’ luce.
AGON
AGON centro di produzione, ricerca e sperimentazione musicale fondato a Milano nel 1990, rappresenta un punto di riferimento per la musica contemporanea e per l’utilizzo creativo delle tecnologie elettroniche ed informatiche.
Dagli ultimi anni l’attivita’ e’ rivolta principalmente allo sviluppo di forme innovative di rappresentazione e di rapporto con il pubblico attraverso la multidisciplinarieta’, l’interattivita’ e le performing arts. Il centro ha realizzato oltre 300 produzioni fra concerti, commissioni a compositori, opere radiofoniche, spettacoli di teatro-musica, video-opere, installazioni multimediali interattive, colonne sonore per film e video. L’attivita’ si articola su piu’ fronti: produzione musicale e multimediale, progettazione e produzione di festival e rassegne, sviluppo di ricerca applicata, corsi di formazione, documentazione, convegni, pubblicazioni, recupero e valorizzazione di opere storiche della musica elettronica.
AGON ha collaborato con le maggiori istituzioni in Italia e all’estero.